LaRecherche.it

« indietro :: torna al testo senza commentare

Scrivi un commento al testo di Valentina Meloni
Hanami a Roma 2017

- Se sei un utente registrato il tuo commento sarà subito visibile, basta che tu lo scriva dopo esserti autenticato.
- Se sei un utente non registrato riceverai una e-mail all'indirizzo che devi obbligatoriamente indicare nell'apposito campo sottostante, cliccando su un link apposito, presente all'interno della e-mail, dovrai richiedere/autorizzare la pubblicazione del commento; il quale sarà letto dalla Redazione e messo in pubblicazione solo se ritenuto pertinente, potranno passare alcuni giorni. Sarà inviato un avviso di pubblicazione all'e-mail del commentatore.
Il modo più veloce per commentare è quello di registrarsi e autenticarsi.
Gentili commentatori, è possibile impostare, dal pannello utente, al quale si accede tramite autenticazione, l'opzione di ricezione di una e-mail di avviso, all'indirizzo registrato, quando qualcuno commenta un testo anche da te commentato, tale servizio funziona solo se firmi i tuoi commenti con lo stesso nominativo con cui sei registrato: [ imposta ora ]. Questo messaggio appare se non sei autenticato, è possibile che tu abbia già impostato tale servizio: [ autenticati ]
locandina hanami Roma
Sabato 22 aprile 2017 alle ore 17.00, a Roma presso la sala da tè Fiorditè in via Tuscolana 30, Fusibilia in collaborazione con Diwali Rivista Contaminata e Fiorditè presenta il volumetto Haiku dell’inquietudine di Giovanna Iorio, FusibiliaLibri 2016, una raccolta di haiku ispirati al “Libro dell’inquietudine” di Pessoa. Insieme all’autrice Valentina Meloni, poeta e critica, Stefania Di Lino, artista e poeta, e Dona Amati, direttora editoriale di FusibiliaLibri. Il libro si avvale della prefazione di Luca Cenisi e della postfazione di Franco Arminio. Le splendide tavole a colori (olio su tela) sono dell’artista Eliana Petrizzi.
“Sono una persona inquieta e amo Pessoa. Ho fatto un esperimento e mi è piaciuto molto. Ne è venuto fuori un libro particolare. Spero che vi piaccia. Gli haiku sono fotografie dell’anima e io ho tentato di fermare un’anima. L’haiku non ama l’inquietudine. Cerca un equilibrio tra il movimento e la quiete. Se l’inquietudine è un sasso lanciato nello stagno, l’haiku è un paesaggio che contempla i cerchi sulla superficie dell’acqua. In questo libro cerco un equilibrio tra contemplazione e riflessione. Tra inquietudine e silenzio.” (dall’intervista di Valentina Meloni a Giovanna Iorio).
 
dalla prefazione di Luca Cenisi:
Gli haiku dell’inquietudine sono un’opera tanto coinvolgente quanto complessa, distanziandosi in misura sostanziale dall’estetica dello haiku tradizionale in favore di un approccio marcatamente esistenziale e simbolico, dove l’individuo-poeta e la realtà sensibile paiono collidere in una miriade di folgorazioni discontinue e tormentate. Il lavoro, come suggerisce il titolo, è infatti chiaramente ispirato al mai terminato Libro dell’inquietudine di Fernando Pessoa, un’opera in cui la deriva dell’io si accompagna a un disagio spirituale senza oggetto e senza tempo; una disillusione profonda e sconvolgente che porta a una contrazione dell’individuo, ad un sentire che non si immedesima con la realtà ma che, all’opposto, opera un rientro funzionale nel sogno, nella non-coscienza. L’impostazione metrica degli scritti, sebbene tenda a seguire il modello tradizionale in diciassette sillabe (proprio di haiku e senry?), se ne discosta in diverse occasioni per permettere all’io poetico di “respirare”, ridefinendo i limiti del paradosso del quale inesorabilmente è parte anche il lettore.
dalla postfazione di Franco Arminio:
Rileggendo le parole pescate mi sembra di sentirlo così il lavoro di Giovanna Iorio: togliere peso al dolore, tenerlo un poco celato, non gridarlo, non buttarlo addosso a nessuno. Mi sembra un tentativo di intenerire il buio, di farlo più lieve. Sono parole che vanno pronunciate a bassa voce, parole da dire non a tutti, ma a qualcuno che sta steso a fianco a noi o che cammina assieme a noi. Si guarda qualcosa, per esempio il grande giallo delle banane in vendita sotto il sole. Si guarda e viene un pensiero: “Vivere non è altro che comprare banane al sole”. Forse il segreto è proprio accordare sguardo e pensiero, non basta accumulare osservazioni, non basta ruminare pensieri. Il segreto è intrecciare il dentro e il fuori, farlo quietamente.
scheda libro
__________________
Giovanna Iorio vive a Roma. È membro dell’Associazione Italiana Haiku (AIH) e dell’European Haiku Society (EHS). Collabora con il blog italiano “Cinquesettecinque” per lo studio della poesia giappo-nese. Ha pubblicato diverse raccolte di versi: Frammenti di un profilo, Pellicano, 2015 con post-poesia di Renzo Paris; In-Chiostro, Delta 3, 2013; Mare Nostrum, Sondrio, Cfr, 2012, Una Venere nel Tevere, Ibid., 2013; La\crime\ndays, Ibid., 2014. I suoi haiku sono pubblicati nelle raccolte Al cappero piace soffrire, Ed. Progetto Cultura, 2013, prefaz. Marco Simonelli, e Lucciole & Lanterne, Ibid., 2015, prefaz. Luca Cenisi. È presente nelle antologie haiku Tra meridiani e paralleli, Fusibilia, 2014, 2016. Scrive racconti e radio-drammi trasmessi nel programma “Il Cantiere”, Radio Rai3, e Radiolibriamoci. Collabora con “Roma&Roma”, “Diarioromano”, “Erodoto108”. Appena uscita una raccolta di racconti Dormiveglia con musiche originali di Notturno Concertante, Regina Zabo Editore.
______________
Settore: cultura e letteratura.
Tipo di evento: presentazione libro: “Haiku dell’inquietudine”, FusibiliaLibri 2016.
Data: 22/04/17, ore 17.00.
Presso: Fiorditè, via Tuscolana 30, Roma (p.zza Re di Roma).
Interventi: Valentina Meloni, Stefania Di Lino, Dona Amati.
Info: tel. 3460882439.
www.fusibilia.it

Nessun commento

Leggi l'informativa riguardo al trattamento dei dati personali
(D. Lgs. 30 giugno 2003 n. 196 e succ. mod.) »
Acconsento Non acconsento
Se ti autentichi il nominativo e la posta elettronica vengono inseriti in automatico.
Nominativo (obbligatorio):
Posta elettronica (obbligatoria):
Inserendo la tua posta elettronica verrà data la possibilità all'autore del testo commentato di risponderti.

Ogni commento ritenuto offensivo e, in ogni caso, lesivo della dignità dell'autore del testo commentato, a insindacabile giudizio de LaRecherche.it, sarà tolto dalla pubblicazione, senza l'obbligo di questa di darne comunicazione al commentatore. Gli autori possono richiedere che un commento venga rimosso, ma tale richiesta non implica la rimozione del commento, il quale potrà essere anche negativo ma non dovrà entrare nella sfera privata della vita dell'autore, commenti che usano parolacce in modo offensivo saranno tolti dalla pubblicazione. Il Moderatore de LaRecehrche.it controlla i commenti, ma essendo molti qualcuno può sfuggire, si richiede pertanto la collaborazione di tutti per una eventuale segnalazione (moderatore@larecherche.it).
Il tuo indirizzo Ip sarà memorizzato, in caso di utilizzo indebito di questo servizio potrà essere messo a disposizione dell'autorità giudiziaria.